Aveva 88 anni ed era ricoverato al Mazzini. Fu una figura di spicco nella vita del Delfico a cavallo tra gli anni ’70 e ’80
TERAMO – Se n’è andato in sordina, con quel suo carattere schivo, ma forte e roccioso, da vero uomo d’altri tempi. Giuseppe ‘Peppino’ Pigliacampo aveva 88 anni ed era ricoverato all’Ospedale di Teramo.
La notizia ha amareggiato e commosso tanti, soprattutto le centinaia di ex studenti che hanno frequentato il Liceo Classico Delfico nel periodo a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 e oltre. Pigliacampo è stato il ‘segretario’: Figura storica dell’antico liceo cittadino, quando questa figura poteva essere considerata al pari dei più grandi docenti che il Delfico ha conosciuto. Spesso, proprio il suo piglio deciso e apparentemente burbero, che celava però anche tanta ironia, gli faceva guadagnare di fatto i galloni di preside, soprattutto quando questi non erano di polso o preferivano la diplomazia piuttosto che il pugno di ferro.
E’ passato attraverso le fasi storiche del Liceo Classico ed era tornato più forte di prima dopo aver rischiato la vita in un gravissimo incidente negli anni ’80, lungo la statale 80: fu investito a Piano d’Accio e fu ricoverato in condizioni gravissime. Ne venne fuori, anche se menomato nel fisico, ma come sempre combattivo in prima linea in quel lavoro che è stata una passione della vita per lui. Così come quella per il Teramo calcio, di cui non perdeva una partita in casa, seduto al suo solito posto in tribuna, al vecchio Comunale come al nuovo Bonolis.
E ogni volta che lo incontravi, anche dopo la meritata pensione, aveva per te una parola di grande apprezzamento: non dimenticava un volto, un cognome, ricordava perfino la classe e la tua sezione! Buon viaggio Segretario, un abbraccio forte alla signora Pina ai figli Marco, funzionario della Polizia di Stato a Chieti, e Luca.